Ancora due settimane, ancora due lezioni di preparazione impegnative e stimolanti e potrò accedere al corso di formazione istruttori che si terrà a Bergamo.
Voltandomi indietro, osservo il percorso che mi ha portato fin qui.
Vedo una donna iniziare a muovere i primi passi con i bastoncini per la curiosità di fare una cosa nuova e per il desiderio di stare all’aria aperta.
Quella curiosità lentamente si è trasformata nel piacere di ascoltare il proprio corpo che rispondeva a stimoli sempre nuovi e sempre interessanti.
Per diversi anni quella donna è rimasta lì, in ascolto, assaporando ogni minuto di ogni allenamento.
Spesso le veniva chiesto “Perché non provi a diventare istruttore?”
E sempre lei rispondeva “Il nordic è il tempo e lo spazio che dedico a me”
Poi lentamente è successo qualcosa, il punto di vista ha iniziato a cambiare direzione.
Si è fatto strada il desiderio o meglio la necessità di trovare un’integrazione tra il suo lavoro di fisioterapista e la sua passione per il nordic walking.
Ed allora eccomi al presente, emozionata di confrontarmi con questa nuova realtà e consapevole del cambiamento che ci potrà essere.
Fabiana