Riflessioni da allenatore e atleta post Ecomaratona del Chianti Classimo
Di Annalena Cocchi
L’esperienza dell’Ecomaratona del Chianti è sempre qualcosa di speciale che lascia in segno in chi partecipa. Non c’è differenza tra percorsi competitivi e non: l’organizzazione sorridente e impeccabile rende tutto magico in un contesto paesaggistico che lascia tutti incantati.
Sono molti anni che il nostro gruppo partecipa e continueremo, ci auguriamo sempre più numerosi. Da molti anni, ogni volta che nel nostro piccolo organiziamo qualcosa, questa manifestazione fa un po’ da modello e fonte di ispirazione.
Detto ciò oggi vorrei portare l’attenzione, per una volta concedetemelo, sui numeri. Ovvero sui tempi con cui sono state percorse le varie distanze competitive e non.
Partiamo dalle non competitive di cui non ci sono rilevamenti cronometrici, ma ci fidiamo di ciò che ci hanno riporato i Nordiccchieri impegnati nella 13km, che poi entrano 15km circa a causa della pioggia e dei terreni impraticabili. Mediamente il gruppo ha concluso la sua prova in circa 3 ore, che considerati i dislivelli e le immancabili soste ai ristori (impossibile resistere a pane vino e zucchero!) direi sia un tempo di tutto rispetto. Soprattutto in considerazione del fatto che si tratta di un percorso non competitivo.
Laura e Uberto si sono cimentati in una 21km non competitiva chiusa in 3h20 circa: due fulmini direi! Anche perché dovevano essere 19km, poi sempre per i motivi di cui sopra, sono lievitati. E non è sempre semplice gestire la strada in più da fare quando non è prevista.
Passiamo ora alla Mezza Maratona e alla Maratona.
Prima di tutto plauso a Tiziana che non è potuta essere dei nostri a causa dei danni dell’alluvione (come lei altre 5 persone del gruppo dei non competitivi). Plauso a Tiziana perché nonostante i pochi allenamenti dell’estate non si era mia tirata indietro e voleva realizzare quel sogno iniziato un anno fa. Ti auguro che il 2025 sia il tuo anno!
Tempi di tutto rispetto per i Nordicchieri sulla 21km:
Giulia chiude in 3h05min. Per un persistente problema fisico ha scelto di cimentarsi in un mix di camminata e corsa che sembra averle regalato buone sensazioni. Sicuramente è riuscita a tenere un gran ritmo, forse anche sopra la sua media abituale. Il tempo di preparazione non è stato molto, ma il risultato di tutto rispetto.
Fabiana è arrivata al traguardo in 3h12min. E’ stata una gran bella prova quella del nostro Presidente, nonché la Nordicchiera con più anzianità di servizio di tutti! Aveva lavorato mentalmente su un obiettivo in questi mesi ed è riuscita a mettere perfettamente in pratica la strategia di gara. “Ho pintato al massimo! Fin dalla partenza!” ha detto, e lo confermano i grafici del suo orologio.
Alessandro Gori, come Fabiana, ha percorso i 21km totalmente a passo di Nordic Walking, senza correre mai, ha chiuso in 3h35min. Forse per lui un risultato un po’ sotto le possibilità, ma considerati gli sto forzati che ha dovuto fare da agosto ad oggi, è un ottimo risultato. Sicuramente nel 2025 vorrà migliorarsi!
Infine, non per tempo, ma per esperienza, Alessandro Baronti alternando corsa e Nordic ha completato il percorso in 3h06min. E’ stata una bella opportunità per mettersi in gioco in totale autonomia: bravo! Il tempo è di tutto rispetto e sicuramente migliorabile, ma ancor di più la gestione delle risorse durante la gara. Un ottimo debutto che ti auguro ti possa regalare ancora buone sensazioni in futuro.
Maratona… la sottoscritta chiude i 42km in 5h20min come da pronostico, ma potevano diventare anche 8 ore se non avessi dato quell’appuntamento al nostro gruppo verso le ore 15.00 al traguardo. E’ stata una Maratona un po’ improvvisata, ma voluta con il cuore! La crisi fisica sapevo che sarebbe arrivata, ma sono felice di essere riuscita a gestirla e non aver oltrepassato il tempo con cui mi ero prefissata di concludere il percorso.
Bravissimi tutti! Non credo ci sia bisogno di aggiungere molto di più se non in allegato la classifica finale femminile e maschile della Mezza Maratona e femminile della Maratona.
Il primo augurio è che il prossimo anno ci siano ancora più Nordiccchieri sulle non competitive e ovviamente anche sulle distanze a cronometro.
Il secondo augurio è quello di far il bis di un’Onda Verde così sorridente, agguerrita e numerosa alla Brunello Crossing il 9 febbraio 2025 a Montalcino. Considero queste due manifestazioni come capisaldi per la nostra Associazione: impossibile mancare!
… dunque con questi obiettivi: buoni allenamenti a tutti noi!
La Maestra Annina