Ho incontrato il Nordic walking e la montagna quasi in contemporanea. Nel giro di poco tempo sono diventati per me un binomio imprescindibile.
Provo a spiegarmi? Con la montagna è stato amore a prima vista, ma subito ho dovuto fare i conti con salite e discese “importanti”. La discesa si è rivelata la parte più dura: le ginocchia non tenevano e urlavano di dolore ad ogni passo!
Che grande dispiacere ogni volta che arrivavo con fatica in cima a una montagna per godere di quell’immensità con gli occhi e con il cuore, poi ero costretta a prendere un impianto per tornare a valle.
E avanti così fino a quell’estate, alla fine di quella prima discesa che non dimenticherò mai! Meraviglia delle meraviglie: le ginocchia non dicono niente e i muscoli rispondono alle necessità e io piango di felicità. Ed è un attimo andare a ritroso e ripensare a tutti gli allenamenti di Nordic Walking e Power fatti con impegno e assiduità.
Sentire che ogni spinta impressa al bastoncino, ogni appoggio e spinta sul piede ha cambiato il mio rapporto con la terra. Gli esercizi con i bastoncini e le andature hanno migliorato la risposta della muscolatura di tutto il mio corpo. Adesso affronto la discesa con più leggerezza e sicurezza: chissà che in un prossimo futuro non riesca anche a correrla!
Fabiana